Damasco, 2 gen. (Aki) – I jihadisti del sedicente Stato Islamico (Is) hanno giustiziato una donna di 22 anni e un suo parente, fuggiti da Raqqa, nel nord della Siria. La vittima era stata “costretta” a sposare un leader dell’Is da suo fratello, anch’egli esponente dell’organizzazione jihadista.
Secondo la ricostruzione, la moglie di un leader siriano dell’Is era riuscita a scappare da Raqqa, roccaforte dei miliziani nella provincia nordorientale di Aleppo, da dove avrebbe voluto raggiungere la Turchia insieme a un suo parente. Entrambi sono però stati arrestati da uomini dell’Is nella zona di al-Ra’ei e portati in centri di detenzione. I due sono poi stati giustiziati vicino all’Università al-Etihad a Manbej. L’Osservatorio riferisce di aver avuto notizie confermate di numerose ragazze giustiziate dall’Is, mentre tentavano di fuggire verso la periferia di Aleppo.