Un 51enne si è tolto la vita in uno scantinato di contrada Vallonica la notte tra il 23 e il 24 dicembre. Aveva scelto proprio quella casa di campagna per dire addio a una vita, pare, gravata da problemi personali ed economici. L’uomo, rimasto vedovo, aveva vissuto per diverso tempo ad Appignano prima di trasferirsi nella frazione di Treia. Mercoledì sera è entrato nella piccola stanza al pianterreno, ha attivato il generatore di corrente lasciandosi uccidere dalle esalazioni di monossido di carbonio. Non ha lasciato nessun biglietto per spiegare il gesto estremo.
Fonte ilmessaggero