Il governo greco è stato costretto a ritirare un pacchetto di misure economiche con finalità sociali dopo la minaccia dei creditori di bloccare il versamento della prossima tranche di aiuti finanziari al paese. Lo riferiscono fonti greche e dell’Unione europea.
Il pacchetto di misure, improntate alla giustizia sociale, era stato presentato al parlamento dal premier Alexis Tsipras, per ammorbidire le critiche provenienti dal suo partito sulla durezza dei provvedimenti approvati dal governo nell’ambito del terzo piano di salvataggio finanziario sottoscritto in estate con i creditori internazionali.
Una fonte parlamentare greca ha riferito che la proposta di legge è stata rimossa dall’agenda e sarà discussa all’inizio di gennaio. Una fonte della zona euro ha detto come alti funzionari dell’unione monetaria si stiano incontrando per approvare il pagamento della tranche di aiuti dopo la resa di Atene.
L’accordo di salvataggio stipulato lo scorso agosto prevede che tutta la legislazione economica debba essere sottoposta alla valutazione preventiva delle istituzioni che rappresentano i creditori, ovvero i partner europei e il Fondo monetario internazionale. reuters