NEW YORK 28 GEN – L’inchiesta del New York Times – 1489 agenti della polizia di New York sono stati costretti a vedere in continuazione un video anti-Islam nel loro addestramento. Si tratta di “The third Jihad” un film finanziato da un’associazione no profit, la Clarino Found, che almeno dal 2010 fa parte del programma di addestramento dei poliziotti Usa. Lo ha rivelato un’inchiesta del New York Times esplosa nel 2011 e solo oggi resa pubblica.
Il film – Il film dura 72 minuti e mostra terroristi islamici che uccidono cristiani, donne e bambini innocenti, mentre una bandiera islamica sventola sulla Casa Bianca. La voce narrante afferma in fine: “Questi sono i veri piani dell’Islam in America. Una strategia per infiltrarsi e dominare l’America. Questa e’ la guerra che non conoscete”. Nel film compare anche un’intervista al capo della polizia Ray Kelly, di recente travolto dalle polemiche per le accuse di violenza sessuale rivolte al figlio. Immediate le reazioni di protesta della comunità mussulmana a New York che si è recata a protestare davanti alla sede del municipio.
Fomentare l’odio conro i mussulmani – Non si sa da quando il film è entrato nel programma di addestramento dei poliziotti di New York. Sappiamo solo che nel gennaio 2010 un impiegato del dipartimento per la sicurezza nazionale fu scoperto mentre portava questo Dvd alla polizia per permettere che fosse mostrato alle reclute. Il fine del film è evidente: si vuole fomentare l’odio e la violenza nei confronti dei mussulmani e gettare un ombra sulla comunità mussulmana in America. Nel film si afferma che storicamente ci sono state tre jihads: la prima ai tempi di Maometto, la seconda durante il Medio Evo e la terza, che è attualmente in corso, ha come fine convertite con la forza l’Occidente alla religione musulmana.
da News notizie di:Michela Santini