Lo Stato islamico ha lodato gli autori del massacro di San bernardino, negli Usa, come “soldati” del califfato, senza rivendicare eplicitamente l’attacco. In una trasmissione della sua radio in lingua inglese il gruppo ha parlato della sparatoria che mercoledì ha ucciso 14 persone ferendone 21.
“Due soldati del Khilafah (califfato) hanno eseguito un attacco all’Inland Regional Centre in San Bernardino, California” ha dichiarato la radio dell’Isis. In mattinata la radio in lingua araba dei jihadisti aveva definito i due attaccanti, una coppia, “sostenitori dello Stato islamico”. Secondo la radio in lingua inglese gli attaccanti Syed Farook, 28 anni, e la moglie 29enne cittadina pakistana Tashfeen Malik, sono stati “uccisi sulla strada di Allah”. Ma il gruppo non ha rivendicato formalmente l’assalto nelle modalità usate per le stragi di Parigi o per altri attacchi. Ieri l’Fbi ha detto che indaga sull’episodio con l’ipotesi di “atto terroristico”, mentre è emerso che Malik su facebook aveva giurato fedeltà all’Isis. askanews