Al prezzo di 3 miliardi di euro, invece di far lavorare Eunav for Med (che ha già ricevuto un fiume di milioni di euro) per bloccare gli scafisti, la UE fa fare il lavoro sporco alla Turchia, premiandola poi anche con l’ingresso nell’Unione.
(ANSA) Le autorità turche hanno fermato oggi circa 1.300 persone che si stavano preparando per partire dalla costa egea della Turchia verso le isole greche. Lo riporta l’agenzia di stampa statale Anadolu. Circa 750 sono stati intercettati stamani ad Ayvacik, nella provincia nordoccidentale di Cannakale, mentre altri 550 sono stati fermati nel pomeriggio, nascosti in diversi oliveti della stessa zona.
La UE regala 3 miliardi alla Turchia e accelera il suo ingresso in Europa
La Guardia costiera ha inoltre rinvenuto in mare un corpo, probabilmente di un migrante annegato. L’intervento delle autorità di Ankara giunge all’indomani dell’accordo concluso con l’Ue a Bruxelles per aumentare i controlli alle sue frontiere. I migranti fermati provengono da Siria, Iran, Iraq e Afganistan. Nelle operazioni sono anche stati arrestati 4 presunti scafisti e sequestrati 4 barconi e altri 6 motori per barche. Secondo l’agenzia di stampa Dogan, i migranti sono stati portati nel centro di detenzione temporanea di Ayvacik, che potrebbe contenerne al massimo 84.