La Nato sta valutando di mantenere circa 12mila uomini in Afghanistan anche il prossimo anno, nonostante l’intenzione di lasciare nel Paese un missione più ristretta e a guida civile.
“Prenderemo una decisione definitiva, ma al momento puntiamo a mantenere lo stesso livello di presenza, attorno a 12mila uomini anche nel 2016”, ha spiegato il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa per illustrare i temi che saranno affrontati nella riunione di domani e mercoledì dei ministri degli Esteri della Nato. Circa la metà del contingente saranno soldati statunitensi e manterranno una “presenza regionale”.
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La missione in Afghanistan sarà rivista alla luce della situazione della sicurezza nel Paese, con i talebani che a metà settembre hanno conquistato temporaneamente la città di Kunduz. I ministri degli Esteri dell’Alleanza discuteranno anche della situazione ai confini meridionali alla presenza dell’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, il sostegno all’Ucraina e le relazioni con la Russia.
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