4000 miliziani ISIS sono già in Europa, dormienti. Pronti a un attacco a sciame

“I fatti di Parigi sono stati una prova generale. Quattromila combattenti sono già in Europa, dormienti. Sono arrivati per mezzo di un contrabbandiere turco nel 2014, e sono pronti a colpire. La conferma del Mossad e di Anonymous. Sarà un attacco a sciame, metterà l’Europa in ginocchio”  www.byoblu.com

Bruno Ballardini è un saggista, esperto di comunicazione strategica e analista. Pochi mesi fa ha pubblicato ISIS® Il marketing dell’apocalisse, in cui analizza le ragioni storiche e le tecniche di una guerra culturale che è figlia del modello di pensiero unico che abbiamo sviluppato.

Io ho anticipato un problema che avremo presto: la possibilità di un grosso attacco in Europa, di proporzioni molto, molto grandi. Era già stato preannunciato in uno scoop che ho citato nel libro. Mike Giglio, reporter sul territorio, nel novembre 2014, in una località della Turchia, intervistò un contrabbandiere che spostava sia petrolio, sia merci, sia persone, il quale disse che lui, insieme ai suoi, aveva già fatto passare 4.000 fighter (combattenti), che dalla Turchia ai Balcani sono così entrati in Europa. Sono in Europa, dormienti, e aspettano un ordine. Questa rivelazione non l’ha notata nessuno. Dopo aver fatto le sue verifiche, Mike Giglio rese pubblica l’intervista nel gennaio 2015, ma venne ripresa solo da due giornali, perché lui è un reporter indipendente: nessuno dà ascolto a un reporter indipendente.

 Questa rivelazione non è l’unica, ma fa parte di un contesto convergente, come altre dichiarazioni di mujaheddin, i quali non hanno nessun problema a comunicare le loro intenzioni (e siccome sono gente di parola io comincerei a preoccuparmi). Cose come: “Aspettate e vedrete. Stiamo preparando qualcosa che vi farà dimenticare l’11 settembre!“. (Con calma, non è detto che sia ora o nel futuro piu’ prossimo. Sarà al momento giusto., ndr)

Alla luce di quello che ho potuto analizzare, posso dire con una certa sicurezza che i fatti di Parigi sono una prova generale, perché qui si sta parlando di un attacco a sciame. Si parla di uno Swarm Attack.

Per affermarlo ho utilizzato lo stesso sistema dell’intelligence: si chiama ragionamento abduttivo. Il ragionamento abduttivo parte dalle peggiori conseguenze possibili e va all’indietro a cercare tracce per cui queste conseguenze potrebbero verificarsi. In questo modo si arriva a fare un’ipotesi che è molto, molto verosimile. E purtroppo ci sono tutti i segnali per un grosso attacco a sciame, che potrebbe anche essere di tipo batteriologico. Non è per creare il panico, ma bisogna essere lucidi.

Sono state raccolte delle dichiarazioni, hanno tutte un filo conduttore, un filo logico. Questi signori in pratica non devono far altro che mettere a segno un singolo attacco terroristico in ogni città. L’impatto, localmente, è lo stesso di un normale attentato terroristico, ma a livello complessivo lo shock è micidiale: possono mettere psicologicamente in ginocchio un continente, perché gli attacchi avvengono simultaneamente, a comando. Alla luce di quello che ho potuto analizzare, Parigi è stata una prova generale. L’ho scritto nel mio libro, e ora la stessa ipotesi è stata confermata dal Mossad, il 14 novembre scorso. Il Mossad conferma che è tutto vero, sia quanto riporta Mike Giglio, sia l’imminente, quasi sicuro attacco su larga scala. E dopo due giorni è stato confermato anche da Anonymous.

E ancora, sulla stampa, nessuno ne parla!