Obama: distruggeremo Isis “Ma la Russia si renda utile” cacciando Assad

PUTIN-OBAMA

Barack Obama promette battaglia al terrorismo dell’Isis, ma sollecita la Russia a fare la propria parte in Siria, malgrado la Russia sia quella che sta facendo la parte maggiore.

“Distruggerlo (lo Stato islamico, ndr) non e’ solo un obiettivo realistico ma stiamo riuscendo a farlo”, ha detto il presidente americano nel corso di una conferenza stampa tenuta dopo il vertice con i capi di Stato e di governo asiatici in Malaysia. L’affermazione suona falsa dal momento che gli stessi piloti anericani hanno denunciato di ottenere con difficoltà e in ritardo, l’ok ai bombardamenti.

“Li distruggeremo – ha aggiunto Obama – li cacceremmo dalle terre in cui si trovano, taglieremo le loro fonti di finanziamento e linee di rifornimento, i loro capi e smantelleremo le loro reti”. E sarebbe, ha sottolineato, “molto utile” se Mosca si concentrasse sullo Stato islamico e arrivasse a un accordo sulla transizione in Siria con l’uscita di Bashar Assad dal potere. (AGI) .

4 thoughts on “Obama: distruggeremo Isis “Ma la Russia si renda utile” cacciando Assad

  1. Buongiorno a tutti, ho seguito da molto tempo tutte questi combattimenti che stanno facendo fra Inghilterra ma soprattutto Russia. Il presidente Vladimir Putin e veramente un grande eroe vorrei avere il piacere di incontrarlo un indomani per fragli i miei più onesti complimenti su quello che sta facendo per il bene dell intera umanità. E un eroe !!!!!! Putin sei il meglio che io Abbia mai visto sull’intera faccia della terra .

  2. Intanto Obama non può interferire su uno stato sovrano come in questo caso la SIRIA. Chi è lui per decidere o no se Assad se ne deve andare? L’America ha creato l’Isis e non è più in grado di controllarla e deve ancora creare disturbo in ogni parte del mondo. Ritiratevi voi e lasciate che Putin risolva come si deve i problemi che costantemente create voi. Siete un inutile spreco di spazio.

  3. I paesi occidentali, si sono sempre comportati da terroristi con i paesi più poveri e li hanno sempre derubati delle loro risorse. I ricchi occidentali, non vogliono la guerra a casa loro, ma la vanno a fare nei paesi poveri. Alla fine ci saranno sempre delle ritorsioni. Chi non ha niente da perdere, è sempre un pericolo potenziale. Ci sono troppe disuguaglianze sociali fra chi ha troppo e chi non ha niente, invece di risolvere il problema della povertà, vogliono arricchire l’industria della guerra.

Comments are closed.