Ma quale banlieu? Hasna Aitboulahcen: alcol, discoteche e vita sregolata

 

Discoteche e alcol, una ‘cowgirl’ come era soprannominata per il grande cappello che indossava.
Emergono altri dettagli su Hasna Aitboulahcen, la 26enne di origine marocchina che si ritiene sia la cugina di Abdelhamid Abaaoud. Dettagli che la vedono dedita ad una vita sregolata.

Hasna-Aitboulahcen

Figlia di immigrati arrivati in Francia agli inizi degli anni 70, Aitboulahcen e’ nata a Clichy il 12 agosto del 1989. Nella sua pagina Fb, Aitboulahcen dice di aver frequentato l’università di Metz che però nega.

La notizia era stata diffusa nel pomeriggio dal sito e canale tv francese I-Télé e ora confermata da fonti di polizia dopo le analisi del Dna: Hasna Aitboulahcen, la cugina del “cervello” degli attentati di Parigi Abdelhamid Abaaoud, non è morta da kamikaze, come in un primo momento era stato riferito. E’ l’ultima svolta nella ricostruzione del blitz di mercoledì nel covo dei terroristi a St. Denis, alla periferia di Parigi, da parte delle teste di cuoio francesi.

Non è stata lei, dunque, a farsi saltare in aria con la cintura esplosiva durante il blitz, ma un terzo uomo, ritrovato ieri notte fra le macerie, sulla cui identità non c’è ancora alcuna certezza. Sale dunque a tre il bilancio dei morti nell’attacco, oltre ad Hasna e ad Abdelhamid Abaaoud, identificati invece senza margini di dubbio.

Però grazie alla sua attività frenetica con il cellulare, alle numerose telefonate con Abbaaoud, la polizia è riuscita a trovare il covo in cui erano nascosti entrambi. Qui, pochi secondi prima di azionare il dispositivo, Hasna aveva avuto uno strano dialogo con i poliziotti che erano all’esterno “Dov’è il tuo compagno?” e la sua risposta “Non è il mio compagno”, seguita poi dall’esplosione.

Solo qualche mese fa Hasna aveva aggiornato il suo status sulla pagina Facebook, scrivendo “Presto andrà in Siria, Dio mi benedica”.