Asolo: 42enne perde il lavoro e si suicida impiccandosi

Un operaio 42enne di Asolo si è tolto la vita, impiccandosi, con la cintura dei pantaloni, alla porta della camera dell’appartamento nel quale viveva in via Canaletto a Casella.

Lo scrive  ilgazzettino.it  A trovarlo morto, ieri intorno alle 11, la compagna che vive a Maser. Il corpo inerme di Matteo vicino al muro, sorretto da una cinghia dei pantaloni usata come cappio. La povera donna, sotto choc e disperata, ha dato subito l’allarme. Inutilmente.

Le difficoltà del 42enne erano però note. Da più di un anno aveva perso il lavoro di cementista. Saltuariamente trovava qualcosa da fare, ma nulla più. A dargli una mano erano state la mamma, che abita a Ca’ Rainati di San Zenone e, a volte, la compagna. Una situazione angosciante. Poi qualche debito che non riusciva a restituire tanto che lo stesso appartamento nel quale viveva era in bilico. Un’incertezza e un disagio ai quali Matteo a messo fine impiccandosi.

Immediato l’allarme ai medici del 118 di Crespano ai quali non è però rimasto che constatare la morte e coprire con un lenzuolo bianco il corpo senza vita dell’uomo. «Suicidio», la successiva ricostruzione dei carabinieri di Asolo.