L’intervista all’imam di Monfalcone: “Quelli non sono musulmani, ma solo assassini”
https://youtu.be/CuDYjxh_NEA
Intanto a Merano – Per gli arrestati, sette in Alto Adige ma diciassette in totale, il reato contestato e’ l’associazione a delinquere con finalita’ di terrorismo internazionale.
Le ordinanze cautelari erano state spiccate a seguito dei contenuti emersi da intercettazioni telefoniche e telematiche.
La citta’ di Merano nel corso dell’indagine era considerata il crocevia di aspiranti jihadisti essendo una delle basi di un’organizzazione riconducibile a movimenti terroristici internazionali.
Dal rapporto dei Ros e’ emerso che proprio in Alto Adige venivano organizzati corsi per insegnare ai ragazzini di come uccidere gli infedeli mostrando loro video ed immagini di decapitazioni commesse da militanti di Isis. Alcuni dei membri che si trovavano a Merano si erano resi disponibili di recarsi in Siria o Iraq al fine di partecipare ad azioni terroristiche e successivamente rientrare tra le montagne altoatesine.
L’indagine ha portato alla luce i festeggiamenti di alcuni membri del presunto gruppo jihadista che operava in Alto Adige quando ricevevano riguardanti Isis come la decapitazione del giornalista americano James Wright Foley avvenuta nell’agosto 2014 a Raqqa in Siria. agi