Manifestazione 8 novembre, Carella: ‘Piazza Maggiore ingombrata con la scusa del Cioccoshow’
Domenica complicata sotto le due Torri per la Manifestazione della Lega Nord che vedrà sul palco di Piazza Maggiore il segretario Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. La città si prepara a ospitare tanti militanti provenienti da diverse zone dell’Italia e l’obiettivo è di 100mila presenza, come dichiarato dal capogruppo leghista in regione Alan Fabbri.
La Fontana del Nettuno è stata già chiusa dalla cancellata e saranno imponenti le misure di sicurezza che cercheranno di tenere i contestatori lontano dai militanti del Carroccio, di Forza Italia e di Fratelli D’Italia, sono diverse infatti, le manifestazioni “contro”. Chiusi alcuni efifici pubblici e deviati i percorsi dei bus.
La manifestazione si terrà in una Piazza Maggiore già parzialmente occupata dai gazebo del Cioccoshow, previsto per la prossima settimana: “Ostacoli strutturali” che non sono piaciuti al consigliere comunale FI Daniele Carella “non è un caso che Liber Paradisus sia stato ideato e redatto qui, non lo è che abbiamo fatto la scelta urbanistico-strutturale dei Portici, che qui è stata fondata l’Alma Mater e che nel nostro Gonfalone campeggi la parola Libertas, c’è tanto di altro” ha scritto sul suo profilo Facebook “Bologna è per antonomasia la Città dei pari tra i pari, dei pari tra i differenti, della sintesi tra i differenti per costruire, mantenere e assicurare a tutti una casa comune ed equilibrata nei modi e nei termini. A tutti? Si certo, a tutti coloro che nella propria peculiarità accettano che ci siano regole che valgono per chiunque e senza eccezioni, perché solo questo assicura la Vera Libertà delle persone e tutela i più deboli e indifesi dalle prepotenze e dalle vessazioni dei forti! Ecco, da un po’ di tempo a questa parte in città si sentono e vedono cose che sono palesemente antistoriche rispetto alla nostra stessa millenaria Storia. Perché un conto è esprimere il proprio dissenso e la propria distanza verso le posizioni altrui, un conto è perseguire che gli altri non possano esprimersi e la loro eliminazione, magari anche fisica”. E conclude: “Quanto fatto in Piazza Maggiore, ingombrata appositamente da ostacoli strutturali, con la scusa del Cioccoshow, è una porcata epocale“.
“Salvini e Berlusconi vanno ignorati”, ha scritto sui social il Presidente del Quartiere Navile Daniele Ara (foto sopra) “l’anno scorso in Erbosa qualcuno ha permesso la sua ascesa mediatica, ed eccoci qua “, facendo riferimento agli scontri in occasione della tentata visita di Salvini a un campo nomadi, proprio l’8 novembre 2014, nel suo quartiere.
“Alle provocazioni dei centri sociali, rispondiamo con migliaia di sorrisi e bandiere in Piazza Maggiore!”, si è limitato a scrivere il consigliere FI Michele Facci.