La Commissione europea ha approvato 10,17 milioni di euro di fondi di emergenza per aiutare la Slovenia ad affrontare l’enorme e improvviso afflusso di migranti arrivati nel Paese da metà ottobre. Lo ha annunciato l’ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Slovenia spiegando che la cifra sarà utilizzata per contribuire a finanziare la polizia di confine con la Croazia, a migliorare l’accoglienza per i richiedenti asilo e aumentare la capienza fino a 7.500 posti.
Parte del denaro sarà utilizzata anche per coprire il costo dei poliziotti provenienti da altri Paesi dell’Unione europea che stanno aiutando la polizia slovena.entinaia di migliaia di migranti, molti dei quali in fuga dalla guerra civile in Siria, hanno intrapreso la rotta dei Balcani dalla Grecia verso l’Europa occidentale. Un flusso che ha messo grande pressione sulle finanze e sulle infrastrutture dei Paesi di transito, soprattutto quelli dell’ex-Jugoslavia come Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia.
Gli arrivi in Slovenia sono aumentati da quando l’Ungheria ha chiuso la frontiera meridionale ai migranti, il 16 ottobre scorso, deviando il flusso di più di 150mila persone verso ovest. La Slovenia, con una popolazione di soli 2 milioni di abitanti, ha fatto sapere di non avere le risorse per far fronte a un grande afflusso del genere. Il ministro dell’Interno Vesna Gyorkos Znidar il mese scorso ha dichiarato che il costo per accogliere i migranti era salito a 770mila euro al giorno. Fonte Reuters – Traduzione LaPresse