– Il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi ha dichiarato lo stato di emergenza per Messina. Stamattina un nuovo problema alla condotta non fa arrivare piu’ acqua a Messina. Un ennesimo intoppo, un guasto che riguarda il bypass attivato solo qualche giorno fa per fare fronte alla rottura dell’acquedotto a Calatabiano. Un ulteriore colpo per i messinesi gia’ in ginocchio per l’emergenza idrica che va avanti ormai da parecchi giorni.
Il guasto e’ nel collegamento, realizzato nel territorio di Forza d’Agro’, tra la condotta di Fiumefreddo con quella dell’Alcantara che consentiva di far arrivare a Messina circa 300 litri di acqua al secondo. Una quantita’ che non basta a soddisfare le esigenze della citta’, ma comunque importante per alleviare i disagi di una citta’, sempre piu’ dipendente da autobotti, esercito e navi cisterna. Adesso l’erogazione dell’acqua e’ stata interrotta. I tecnici sono sul posto per accertare l’entita’ del problema ed avviare interventi necessari.
La situazione dell’erogazione dell’acqua nella citta’ di Messina “e’ molto difficile e riteniamo intollerabile per i cittadini. Serve una svolta, e non sara’ una svolta facile”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, al termine del Cdm che ha varato lo stato di emergenza. Messina sconta una situazione di “arretratezza e di scarsita’ di investimenti che si trascina da anni. Una situazione che richiesde un intervento profondo. Per questo e’ stato dichiarato lo stato di emergenza”, ha spiegato, “la protezione civile nazionale interverra’ in forze”. agi