La decisione degli Stati Uniti di inviare truppe in Siria è un atto di aggressione perché non è stata presa in seguito a un accordo con il governo di Damasco.
Lo ha detto un membro del parlamento siriano.
Secondo Sharif Shehadeh, le truppe Usa non avranno effetti sul terreno ma Washington vuole dimostrare di essere presente in Siria.
Il segretario di Stato Usa John Kerry ha detto che le truppe speciali americane che saranno inviate in Siria avranno l’unico obiettivo di lottare contro i miliziani dell’Isis e non saranno coinvolte nella guerra civile. Dal Kirghizistan, dove si trova in visita, Kerry ha sottolineato che lo Stato islamico è una minaccia per ogni Paese e che la politica americana è chiara: l’Isis deve essere sconfitto. ansa
C’è ancora chi crede ai buffoni?