Circa settecento di 4.000 richiedenti asilo ospitati nello stato tedesco della Bassa Sassonia sono misteriosamente scomparsi ed ora, a causa di problemi amministrativi, le autorità locali non hanno idea di chi siano e dove si trovino. (RT.com)
Le cifre da capogiro sono stati rivelate da funzionari locali al quotidiano Neue Osnabrücker Zeitung (NOZ). Dato che molti dei profughi non erano stati ancora registrati, non si sa nulla su di loro, né dove siano andati.
Alcuni hanno ipotizzato che gli immigrati sono partiti dalla provincia per ricongiungersi con i loro parenti o per cercare i luoghi più attraenti in cui stare in Germania o anche all’estero. Altri dicono che sono partiti perché scontenti dell’alloggio ritenuto non adeguato dai cosiddetti profughi.
Inoltre, i rifugiati sono spesso disorientati dopo il loro arrivo in Baviera. Timo Frers, portavoce per la città di Delmenhorst, Bassa Sassonia, ha detto “La maggior parte delle volte non sanno dove sono. Recentemente abbiamo messo una mappa di Germania in modo che possano orientarsi.
Secondo i funzionari locali, a Lingen, un’ora e mezza ad ovest di Delmenhorst, quasi la metà dei 212 immigrati inizialmente collocati nel centro profughi, si è allontanata verso località sconosciute poco dopo l’arrivo.
Funzionari tedeschi sono preoccupati la situazione attuale e sottolineano la necessità di registrare immediatamente tutti i migranti, una volta entrati in Germania. Angelika Jahn, un portavoce per l’Unione cristiano-democratica (CDU), ha detto che il mancato rispetto di tale regola è “inaccettabile”.
Secondo il ministero federale del Lavoro, si prevede che circa 300.000 immigrati arrivati in Germania vogliono partire verso altri Stati europei.