Sarà il popolo siriano a scegliere il proprio leader. Lo scrive il premier russo Dmitri Medvedev suFacebook.
“Il futuro del paese – sostiene Medvedev – rimane nelle mani del popolo siriano. Esso, e non singoli gruppi etnici o forze politiche, deciderà come andare avanti e con quale leader”.
Il premier ha poi aggiunto che la Russia “non ha mai cambiato la sua posizione sulla questione siriana” e come inpassato “sostiene solo le autorità legittime” del paese.
I partecipanti ai negoziati di oggia Vienna sulla crisi siriana non hanno discusso delle dimissioni del presidente Bashar al Assad. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov citato dalla Tass, dopo l’incontrocon il segretario di Stato americano John Kerry e i ministri degli Esteri di Turchia e Arabia saudita. “Sono circolate voci – ha detto Lavrov – che qui ci si stia accordando sul fatto che tra un po’ di tempo il presidente Assad se ne andrà. Tutto questo non è vero“.
Gli Europei si dovrebbero specchiare alla Russia di come agisce legalmente, non come gli USA che vogliono fare i prepotenti avendo addomesticato dei Pappagalli compreso dei politici incapaci.