“People’s United Against the Islamization”
No all’immigrazionismo, ideologia criminale che pone in atto il genocidio culturale dei popoli europei e la sostituzione etnica con gli islamici.
Sono questi le parole chiave della Manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 18 Novembre davanti a tutte le Prefetture d’Italia dove i Cittadini Italiani con o senza partito, con o senza lavoro, con o senza speranza, alla luce della continua, costante, e crescente invasione islamica, scenderanno in piazza
- per manifestare la propria contrarietà contro chi dice che “i musulmani in Europa sono ‘solo’ 44 milioni (6%) e che parlare di islamizzazione dell’Europa è un allarme ingiustificato”,
- per protestare contro quel poco che resta dello Stato italiano,
- per cacciare questo governo incostituzionale che lo sostiene e finanzia,
- per contrastare beoti e buonisti, multiculturalisti e neorazzisti
- e non ultimo, contro gli apolidisti e i traditori della Patria.
A tutti i cazzari e cazzisti, dilettanti e professionisti, domanderemo: considerato che in questo pianeta ci sono ben 57 paesi islamici e nella lunga lista ve ne sono anche alcuni tra i più ricchi del mondo, per quale recondito motivo i cosiddetti ‘migranti’: rifugiati o profughi, clandestini o regolari, economici o climatici che siano, invece di andare, fuggire, emigrare e rifugiarsi nei loro paesi islamici, vengono in Occidente, in Europa, in Italia?
Armando Manocchia @mail