Licenziato il meteorologo scomodo, Hollande insiste: “A Parigi ci sara’ l’accordo” sul clima

 

“A Parigi ci sara’ l’accordo” sul clima. Lo ha affermato il presidente francese, Francois Hollande, intervenuto oggi in un evento organizzato dai sindacati nella capitale francese. “La questione – ha detto Hollande – e’ a che livello si fara’ l’intesa e se saremo in grado di rivederla in maniera periodica. E’ proprio questo che e’ in ballo nei negoziati”.

Hollande ha motivato il suo ottimismo con il fatto che “gli stati si sono impegnati e hanno portato dei contributi”. Solo quindici giorni fa il premier francese Manuel Valls sembrava meno fiducioso e aveva dichiarato invece che il successo della Conferenza, che si aprira’ a Parigi il 30 novembre, “e’ ancora lontano”. I rappresentanti di 195 paesi sono attesi per la Cop21 il 30 novembre fino all’11 dicembre per tentare di negoziare un accordo mondiale che permetta di frenare il surriscaldamento del pianeta. “Si tratta – ha detto Hollande – di una transizione ecologica e non di una costrizione, di una regolamentazione, di una nuova fiscalita’”. E l’accordo potra’ essere “un ‘atout’ economico, un miglior vivere proteggendo il pianeta”. (AGI)

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Philippe Verdier, in Francia, è un’assoluta celebrità. Su France 2, l’equivalente della nostra Rai 1, era uno dei volti più famosi della meteorologia. Ma ora, dopo vent’anni, è stato cacciato. Perché? Perché si è smarcato dal pensiero unico sul riscaldamento globale. Verdier ha ricevuto una lettera dal canale televisivo, in cui gli si chiedeva di non presentarsi più in redazione e di eliminare dai suoi social network ogni riferimento all’emittente.