Il presidente polacco Andrzej Duda ha detto che il governo dovrebbe prendere misure per proteggere i suoi cittadini dai rifugiati portatori di “possibili epidemie”.
Duda detto ieri al canale TVN24 che il governo dovrebbe dare priorità alla sicurezza fisica e finanziaria dei polacchi, così come alla loro salute. Inoltre ha affermato che, se il governo è pronto ad accogliere i rifugiati, dovrebbe adottare misure “per garantire che i cittadini polacchi siano ben protetti contro i rischi epidemiologici”.
I commenti del presidente fanno eco alle parole di Jaroslaw Kaczynski, leader del populista partito Diritto e Giustizia di cui Duda è membro, che punta a vincere le elezioni legislative il 25 ottobre. Kaczynski aveva parlato di “colera nelle isole greche” e “dissenteria a Vienna” ed ha espresso timori che i profughi possano “portare tipi di parassiti che non sono pericolosi nei loro paesi, ma che potrebbero rivelarsi pericolose per le popolazioni locali” in Europa.
Kaczynski aveva anche chiesto al governo di centro del primo ministro Ewa Kopacz di precisare chiaramente come si prevede di “proteggere” i cittadini polacchi.
I commenti sono stati ovviamente criticati da leader dei partiti xenofili che non hanno perso occasione di confondere la preccupazione per la salute dei polacchi con il razzismo e l’ incitamento all’odio arrivando addirittura a parlare di nazismo “come quando i tedeschi accusavano gli ebrei di portare il tifo”.
Contrariamente alle avvertenze di Duda e Kaczynski, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dice che non c’è alcun collegamento tra immigrazione e malattie infettive affermando “Nonostante la percezione comune di una associazione tra la migrazione e l’importazione di malattie infettive, non vi è alcuna associazione sistematica”.