Due bici, un saldatore, un apparecchio televisivo tv e altro ancora. È la refurtiva rinvenuta dalla Polizia municipale di Modena nel garage di un complesso residenziale cittadino dove gli agenti della Polizia Municipale, dopo un’attività d’indagine, hanno sorpreso tre giovani tunisini e parecchia merce rubata. Erano stati alcuni residenti a segnalare, nei giorni scorsi, uno strano andirivieni di persone nei garage sotterranei del complesso Windsor Park di via San Faustino, dove da tempo l’Amministrazione comunale porta avanti un progetto di riqualificazione che, accanto ad interventi strutturali e di animazione, prevede anche l’intensificazione dei controlli.
All’alba di lunedì 12 ottobre è scattato il blitz della Municipale. All’interno del garage gli agenti hanno sorpreso tre giovani tunisini che usavano il locale come rifugio e lo avevano addirittura arredato, all’insaputa della proprietaria che risiede in un’altra regione, con materassi, comodini e un divano. Inoltre, il garage veniva utilizzato come magazzino per merce che è poi risultata effettivamente rubata: due biciclette, un costoso saldatore, un moderno Tv Lcd, un tosaerba e altro materiale.
Nella giornata di oggi, martedì 13, gli agenti sono riusciti a risalire anche ai legittimi proprietari della merce ora custodita al Comando di via Galilei. Si tratta due circoli cittadini che avevano subito furti nelle scorse settimane e che già domani rientreranno in possesso del materiale che era stato loro sottratto.
E per due dei tre tunisini sorpresi nel garage, M.S. ventenne e K.N. sedicente diciottenne, che hanno tra l’altro numerosi precedenti penali per furto, rapine, ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, scatta una denuncia per ricettazione. Ma uno di loro, K.N., lunedì 12 ottobre, poche ore dopo essere uscito dal Comando di via Galilei viene arrestato (con un complice che finisce all’ospedale) per furto, nel corso di un’operazione condotta da Polizia di Stato e Municipale durante la notte tra lunedì e martedì. Il terzo nordafricano sorpreso in compagnia dei due pregiudicati nel garage è, invece, un quindicenne affidato a una comunità per minorenni da cui si era allontanato e a cui è stato riportato.