Due razzi hanno colpito l’ambasciata russa a Damasco. L’attacco e’ avvenuto mentre 300 persone si erano radunate davanti alla rappresentanza diplomatica nel quartiere di Mazraa per esprimere il loro sostegno ai raid aerei russi in Siria, hanno riferito fonti giornalistiche sul posto.
Tra i manifestanti ci sono stati momenti di panico ma non si ha notizia di vittime.
Gia’ il 21 settembre colpi di mortaio erano stati sparati verso la rappresentanza diplomatica di Mosca, senza causare danni. Mosca ritiene che il fine dell’attacco sia “intimidire” i sostenitori della lotta al terrorismo internazionale e “impedire loro di prevalere nella lotta agli estremisti”. Cosi’ il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, il quale ha parlato di “evidente atto di terrorismo”. Lavrov ha detto che la Russia sta lavorando con le autorita’ siriane per identificare i responsabili e auspica siano prese misure per evitare incidenti del genere in futuro. Lo riporta Ria Novosti.
(AGI) .