Due donne di origine cinese, madre e figlia, rispettivamente di 46 e 24 anni, sono state uccise nel loro appartamento in viale Marconi in centro a Pordenone.
Le due cittadine straniere sono state colpite al collo con fendenti inferti con una accetta. Un uomo di 40 anni, di origine straniera, e’ gia’ stato fermato insieme a un altro dalla Squadra Mobile cittadina. Sul posto e’ giunta la squadra mobile della Questura di Pordenone.
A massacrarle, con un’arma da taglio, e’ stato un uomo di circa 45 anni, anche lui di origini cinesi, parente e socio in affari delle due vittime.
L’allarme e’ stato lanciato da un passante che aveva notato due stranieri che stavano urlando a bordo della strada. Poco dopo sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri che hanno notato come uno dei due aveva le mani e i vestiti sporchi di sangue e quindi hanno intuito che poteva essere accaduto qualcosa di grave. Sono, quindi, saliti al primo piano dello stabile e hanno rinvenuto le due donne morte in un lago di sangue entrambe colpite con fendenti al collo.
Immediatamente, i due cinesi sono stati fermati e portati in Questura. Sembra che l’assassino gestisse con le due donne un bar. Il movente sarebbe legato a questioni economiche. agi