Un grande deposito di petrolio è stato trovato nelle alture occupate del Golan, con riserve sufficienti per decenni, secondo i media israeliani. (RT.com)
La presenza israeliana nelle alture del Golan è in discussione. La regione è riconosciuta a livello internazionale come territorio siriano occupato da Israele nel 1967 durante la Guerra dei Sei Giorni tra Israele e diversi stati arabi. La risoluzione 242 delle Nazioni Unite (1967) esige il ritiro delle forze armate israeliane dai territori occupati nel conflitto. Israele non è d’accordo con la formulazione della risoluzione, dicendo che i territori sono oggetto di discussione.
Secondo quanto riferito, la produzione potenziale può raggiungere miliardi di barili, mentre Israele consuma 270.000 barili al giorno. Israele attualmente importa fino a tre quarti del suo petrolio dalla regione semi-autonoma kurda in Iraq, secondo il Financial Times.
Le alture del Golan, al confine siriano, sono controllate dai ribelli anti-governativi.