Capo economista della BCE: “L’euro non funziona, è stato un fallimento”

(WSI) L’euro è stato un fallimento. Questo in estrema sintesi il messaggio emerso nel corso di un intervento di Peter Praet, capo economista della Bce, nel corso di una conferenza in Germania alla BVI Asset Management.

Peter-Praet

In una lunga fila di grafici, che prendono in esame alcuni dei principali indici macroeconomici, viene fuori un infelice trend al ribasso, a partire dalle prospettive di crescita a cinque anni. Da quando è stato introdotta la moneta unica, si è passati da una crescita del 2,7% all’attuale 1,4%.

Tra i fattori che hanno trascinato in basso la crescita, il decremento della produttività che al momento resta più bassa dei livelli del 2007. Non solo. La forbice dell’indicatore tra Usa e Eurozona si è progressivamente allargata nel corso degli scorsi 20 anni. Tale situazione si è verificata, a sua volta, come conseguenza di una riduzione costante degli investimenti.

Di conseguenza, il numero di disoccupazione nei paesi della zona euro ha continuato a crescere con picchi del 25% in Grecia e del 22% in Spagna. Se è vero che ci sono paesi come la Germania, l’Austria e il Lussemburgo che hanno tassi di disoccupazione molto bassi, che incidono positivamente dunque sulla media, Grecia, Irlanda, Spagna, Italia, Portogallo e Slovenia continuano a mostrare un mercato del lavoro decisamente vulnerabile. Ne deriva che il tasso medio di disoccupazione resta a doppia cifra. Livello in cui si colloca anche la Francia con una percentuale di non occupati del 10,5%. (mt)

Fonte: Fonte: Wolf Street

2 thoughts on “Capo economista della BCE: “L’euro non funziona, è stato un fallimento”

  1. Una altro che non ha capito un caz*! L’euro ha la stessa valenza del bitcoin, ovvero è un media di scambio che ha un valore garantito da chi lo emette,
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    CIO’ CHE NON FUNZIONA E’ QUELLO STUPIDISSIMO TRATTATO DI LISBONA VOLUTO DAI TEDESCHI BRAVISSIMI IN MAECCANICA MA PURISSIME TESTE DI C* IN ECONOMIA!
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    Purtroppo per un motivo o per un altro, per l’Italia è stato firmato e promulgato da – diciamo – incompetenti che avevano l’unico obiettivo di radicarsi alla propria poltrona, comunque poi rilasciata ma hanno anche abbandonato l’Italia in un mucchio di guai!
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    Se i tedeschi (e i francesi) avessero avuto un po’ più di cervello non si sarebbero lasciati prendere la mano dalla voglia di annettersi l’intera UE ma avrebbero sostenuto un Federalismo Europeo così come l’avrebbe voluto il nostro Altiero Spinelli.

    Adesso altri coglioni incolpano una moneta solida, apprezzata da quasi tutte le altre nazioni che la utilizzano come riferimento alternativo allo USD, allo yen, allo yuan e a tutte le altre “monetine” in circolazione!
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    Insomma, per quanto i saccenti cattedrati luminari economisti incolpino l’euro del palpabile disastro UE, questa moneta, invece è più che solida ed è apprezzatissima ovunque!
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    FATE MOLTA ATTENZIONE AI CANTI DELLE SIRENE…
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  2. Accidenti!Se ne sono accorti persino alla Bce che l’euro è stata una boiata pazzesca!

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