Momenti di tensione oggi pomeriggio in via Aquila, in quartiere San Donato, dove ha sede il centro di accoglienza per richiedenti asilo gestito dalla cooperativa L’Isola di Ariel. Qui è scoppiata infatti una mezza rivolta: alcuni profughi hanno gettato cibo in mezzo alla strada per protesta.

Hamburgher, riso e verdura buttati a terra perchè, secondo alcuni di loro, “vecchi di due giorni e immangiabili”. Sotto gli occhi attoniti dei residenti, la protesta è andata avanti per un po’: la polizia è dovuta intervenire e chiudere la via per ragioni di sicurezza e a poco a poco è riuscita a riportare la calma.
Ma la tensione al centro di accoglienza è alta già da qualche tempo: solo pochi giorni fa è stata sedata una rissa. Non mancano elementi facinorosi dunque così come esistono problemi di spazio. Al momento sono in 130 i richiedenti asilo che dormono in via Aquila e le ultime persone arrivate sono costrette a dormire per terra perchè coloro a cui è scaduto il progetto di accoglienza, non hanno intenzione di lasciare le stanze. torinotoday.it
«Abbiamo chiesto alla Croce Rossa di riprendersi una ventina di richiedenti asilo, i più facinorosi – spiega Silvana Perrone, della cooperativa l’Isola di Ariel – per ora ci hanno detto che non hanno più posto, ma noi così non possiamo andare avanti».