Decadono le affermazioni degli USA.
https://youtu.be/7Bc2vESLfQQ
Il canale tv russo in lingua inglese Russia Today ha diffuso alcune sequenze degli attacchi aerei decisi da Vladimir Putin su obiettivi dell’Isis in Siria. Il video è stato condiviso dal Ministero della Difesa russo con immagini che sono state riprese da una telecamera su uno dei jet utilizzati per i raid. Secondo il ministero, nelle immagini si vedono obiettivi colpiti come “un posto di comando e una quartier generale dei terroristi su un altipiano”.
La Nato invece aveva dichiarato che i bombardamenti della Russia in Siria potrebbero avere colpito aree del Paese in mano ai ribelli e in cui non ci sono bersagli del gruppo jihadista Stato islamico. Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, affermando di essere “preoccupato dalle notizie in base alle quali i bombardamenti russi non avrebbero avuto come bersaglio l’Isis”.
Per fortuna, sono rimasti in pochi quelli che ancora credono agli USA.
L’aviazione russa è effettuato circa 20 sortite durante la sua operazione di ieri in territorio siriano, colpendo obiettivi dello Stato islamico, ha detto il portavoce della Difesa russa generale Igor Konashenkov a Interfax. “Oggi le Forze aeree russe hanno effettuato attacchi locali contro otto installazioni del gruppo terroristico Isis nella Repubblica araba di Siria. Sono state fatte 20 sortite aeree”.
Gli attacchi hanno distrutto magazzini di munizioni, armi, carburante e materiale militare ha proseguito il portavoce. I centri di comando e di controllo dell’Isis in aree montuose sono state completamente distrutti. “Voglio sottolineare che tutti gli attacchi sono stati effettuati dopo missioni di ricognizione e di chiarimento dei dati ricevuti dal quartier generale siriano” ha detto Konashenkov. Gli aerei russi non hanno usato armi contro o nei pressi di infrastrutture civili, ha aggiunto. (askanews)