Chiesa bruciata a Betlemme, nessuna condanna dall’autorità palestinese

 

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Padre Gabriel Naddaf denuncia l’incendio del monastero di San Charbel a Betlemme, avvenuto nelle prime ore di sabato mattina nel quartiere di Wadi Maali. Facciamo appello a Mahmoud Abbas perchè condanni l’attacco e garantisca in futuro la sicurezza dei luoghi sacri cristiani nei loro territori. Ed è proprio questo tipo di atteggiamento da parte della leadership dell’Autorità Palestinese ad incoraggiare atti di vandalismo e di terrorismo contro i luoghi cristiani, poichè gli estremisti palestinesi sanno che non saranno consegnati alla giustizia nè puniti per i loro atti.

Contrariamente allo Stato d’Israele, che tutela i diritti di tutti i suoi cittadini compresi quelli delle sue comunità cristiane e musulmane, l’Autorità Palestinese permette la corruzione e l’intimidazione soprattutto verso la sua popolazione cristiana. Questo è il motivo per cui luoghi storici come Betlemme, che erano a maggioranza cristiana prima che l’Autorità Palestinese ottenesse il controllo di questi territori, hanno ora solo una piccola percentuale di cristiani, che sono stati costretti ad andarsene a causa delle condizioni sfavorevoli e delle persecuzioni contro di loro.