Parlamento esautorato, Tar accoglie la trascrizione delle nozze gay

 

Oggi il Tar della Lombardia, “al quale mi ero rivolto per la revoca del decreto del prefetto che aveva annullato, sulla base di una circolare del ministro dell’Interno, le trascrizioni da me effettuate dei legittimi matrimoni tra coppie omosessuali celebrati all’estero, ha accolto pienamente il mio ricorso”. Lo annuncia su Facebook il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

Il tribunale amministrativo regionale “ha reso nullo sia il decreto prefettizio sia il successivo provvedimento del febbraio 2015 di cancellazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero nel rispetto della legge. Questa importante sentenza – aggiunge il primo cittadino – conferma quanto ho sempre sostenuto ovvero che la legge prevede l’obbligo di trascrivere nei registri dello Stato civile le nozze celebrate all’estero, anche tra coppie omosessuali, poiché pienamente legittime sulla base della norme dello Stato in cui si è celebrato il matrimonio”.

La ‘circolare Alfano’ è stata, “come ho sempre sostenuto, pura espressione di una posizione illegittima, ancorata al passato e non aderente ai bisogni e alla realtà della società di oggi. Mi auguro – conclude Pisapia – che il Parlamento approvi in tempi rapidi la proposta di legge che eliminerebbe ogni discriminazione nei confronti delle coppie omosessuali riconoscendo pari diritti tra coppie omosessuali e coppie eterosessuali e ponendo fine – come più volte ribadito anche dalla Corte Costituzionale – a una situazione non degna di un Paese civile”.

Adnkronos

One thought on “Parlamento esautorato, Tar accoglie la trascrizione delle nozze gay

  1. Questi magistrati del TAR della Lombardia dovrebbero essere tutti accusati di attentato alla Costituzione, perchè le leggi le fa il Parlamento, non la magistratura, questo è un reato molto grave che attenta alla struttura stessa dello Stato, alla separazione dei poteri. Un reato da ergastolo.

Comments are closed.