
In Tagikistan il Partito della Rinascita islamica, all’opposizione, è stato dichiarato organizzazione terroristica dalla corte suprema della repubblica centroasiatica e messo al bando.
Tredici responsabili del partito sono stati arrestati recentemente perché accusati degli scontri a fuoco a Dushanbè e Vahdat di inizio mese in cui hanno perso la vita decine di persone. Il presidente Emomali Rakhmon ha definito il partito “gruppo criminale”.
Tra gli arrestati e ci sono tre vicepresidenti del partito, diversi consiglieri, responsabili regionali e il portavoce. Il presidente della formazione politica Muhiddin Kabiri ha lasciato il paese a marzo e vive tranquillo, manco a dirlo, in Turchia.