Discriminato ed espulso dalla classe che frequenta perchè omosessuale. E’ la denuncia dei genitori di uno studente di 16 anni che frequenta un istituto professionale, riportata dal Giornale di Monza: la madre del ragazzo ha fatto denuncia ai carabinieri perchè il figlio sarebbe da giorni costretto dal preside a stazionare in punizione nel corridoio senza poter entrare in classe perchè con i suoi comportamenti, questa la giustificazione riferita dalla donna, “influenza negativamente gli altri ragazzini e vanno protetti gli altri bambini”.
La scuola in questione è l’Istituto E.c.fo.p Ente cattolico di formazione professionale del capoluogo brianzolo. La madre del ragazzo, secondo quanto riporta la stampa locale, ha anche scritto una lettera al preside chiedendo spiegazioni. “Mio figlio viene discriminato solo perché è gay. I suoi voti sono buoni – ha raccontato la donna ai militari secondo quanto afferma Il Fatto Quotidiano – e gli insegnanti mi dicono che è bravo. Quando ho chiesto come mai fosse in corridoio, mi hanno spiegato che è per via di una fotografia pubblicata su Instagram nella quale mio figlio è nudo accanto a un altro ragazzo“.
Il direttore dell’istituto, a quanto riporta ancora il Giornale di Monza, ha risposto alle accuse con un comunicato: “Vi assicuriamo che non facciamo discriminazioni sessuali né razziali. La nostra attenzione – si legge nella nota – è alla formazione professionale dei giovani, seguendo il dettame della pastorale sociale della Chiesa cattolica”.
Anche il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan ha denunciato l’accaduto in una nota, e ha chiesto l’intervento del ministro dell’Interno Alfano perchè “venga subito disposto un accertamento, per il bene di tutti gli alunni”.
meglio che taccio, he i genitori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!