Il Nobel Walesa: via dalla Polonia migranti e profughi islamici, sono un pericolo

LONDRA – Nei giorni scorsi in Polonia ci sono state diverse manifestazioni contro l’arrivo di immigrati e il pericolo di islamizzazione che questi portano.

Come tanti cittadini dell’est europeo anche i polacchi ne hanno abbastanza di queste folli politiche migratorie volute dai parassiti di Bruxelles e tra di essi c’e’ pure un personaggio eccellente.

Walesa

Lech Walesa, ex leader di Solidarnosh e premio Nobel per la pace, ha espresso tutto il proprio disappunto su queste politiche migratorie dichiarando che l’apertura delle frontiere portera’ all’arrivo di milioni di immigrati i quali inizieranno presto a imporre quelle che sono le loro usanze tra le quali c’e’ la decapitazione.

In una intervista rilasciata al Jerusalem Post Walesa ha sottolineato come questi cosiddetti rifugiati appaiono ben nutriti, ben vestiti e forse piu’ ricchi di tanti cittadini polacchi che sopravvivono con una pensione misera in piccoli appartamenti, spesso addirittura senza riscaldamento, a parte qualche stufa a legna.

Certo anche i polacchi hanno emigrato, ma hanno rispettato le leggi dei paesi ospiti mentre tanti musulmani di seconda o terza generazione si sono rivoltati contro i paesi che li hanno ospitati nonostante abbiano ricevuto una buona educazione e siano diventati benestanti, ha aggiunto Walesa.

A tale proposito l’ex leader di Solidarnosh ha riservato una nota polemica verso tutti questi cosiddetti rifugiati ricordando che il regime comunista gli offri’ la possibilita’ di scappare e diventare un rifugiato ma rifiuto’ perche’ preferi’ rimanere in Polonia a lottare contro il comunismo.

Effettivamente le dichiarazioni di Walesa pesano come macigni perche’ dimostrano non solo il buon senso ma anche il coraggio di un leader che giustamente si e’ guadagnato un posto nella storia e quanto affermato dovrebbe servire da lezione a tutti i buonisti che appoggiano questa invasione e credono di essere nel giusto.

Ovviamente la stampa di regime ha censurato questa storia perche’ darebbe fastidio a troppe persone e metterebbe in imbarazzo i vari Renzi e Boldrini visto che non possono accusare Lech Walesa di essere un razzista ignorante, oltre al fatto che ha vinto il Premio Nobel per la Pace.

GIUSEPPE DE SANTIS – il nord

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