Stato debitore: “Non ti pago e fallisci”. Stato creditore: “O paghi o fallisci”

ROMA 23 GEN – Secondo uno studio recente della Cgia di Mestre, guidata dal noto e informato Bortolussi, un terzo dei fallimenti degli imprenditori nostrani è dovuto allo Stato, pessimo pagatore dei debiti contratti, quanto arcigno creditore col braccio armato di Equitalia.

Lo Stato esattore è inflessibile: “O paghi o fallisci”.  Lo Stato pagatore è altrettanto inflessibile: “Non ti pago e fallisci”.
Assoluta equità di trattamento: l’imprenditore fallisca comunque, forse se lo merita pure; chissà quante volte ci ha fiscalmente marciato.

Il Professore continui pure a squadernare numeri lusinghieri per il futuro. Quelli del presente dovrebbero indurre a una certa prudenza che, alle volte, viene meno sotto le luci delle ribalte televisive e di fronte a intervistatori inginocchiati. San Mario da Varese, libera nos a malo.

guglielmo donnini