Bossi condannato a 18 mesi per vilipendio a Napolitano

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Il presidente della Lega Nord Umberto Bossi è stato condannato dal tribunale di Bergamo ad un anno e 6 mesi di reclusione per vilipendio del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio dei ministri. I fatti si riferiscono al  2011, quando Bossi, alla festa ‘Bèrghem frecc’ di Albino attaccò dal palco Giorgio Napolitano e Mario Monti.

In occasione della festa invernale della Lega, l’allora segretario federale definì Napolitano ‘terùn’, riservando a Monti allusioni di carattere sessuale.

I fatti risalgono al 29 dicembre del 2011, quando Bossi disse durante un comizio: “Mandiamo un saluto al presidente della Repubblica. Napolitano, Napolitano, nomen omen: non sapevo fosse un terùn…”, facendo anche il gesto delle corna.

2 thoughts on “Bossi condannato a 18 mesi per vilipendio a Napolitano

  1. Più che reati, si tratta di una censura al diritto di critica, se era un comunista, non sarebbe stato condannato. Ormai è diventato reato parlare e la giustizia italiana è la peggiore del mondo, perchè si fanno i processi sulle liti da cortile e si intasano i tribunali.

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