Bruxelles, 18 settembre 2015 – Un campo di immigrati, quasi tutti islamici, nel cuore della capitale d’Europa. E’ il campo profughi di Parc Maximilien, a Bruxelles, dove oltre mille migranti provenienti in gran parte da Siria, Iraq e Afghanistan, vivono dentro tende, tra bagni chimici, un tendone che fa da scuola, un altro da guardia medica, un altro ancora da centro di sostegno psicologico, mentre è in costruzione la cucina.
Vi lavorano alcuni volontari che si sono autorganizzati e hanno costituito la “Platform citoyenne de soutien”, la piattaforma cittadina di sostegno ai rifugiati. Il numero di ospiti cresce, cosi’ come il numero di persone che portano abiti e viveri, che si propongono per dare servizi o per ospitare a casa propria i migranti in condizioni più disagiate. Una gara di solidarietà che vede impegnati studenti e famiglie belghe, ma anche tanti stranieri provenienti dal resto dell’Ue o emigrati da fuori Europa e che vivono da tempo nella capitale europea.
(Agenzia VISTA)