Una lettera di licenziamento sul pavimento. E un corpo, ormai privo di vita, “a penzoloni” nella stanza.
Dramma mercoledì sera poco dopo le 20 in un appartamento in via Benedetto Marcello 13, a pochi passi dalla Villa Reale di Monza, dove un quarantenne è stato trovato impiccato e con le mani legate dietro alla schiena.
A dare l’allarme è stata un’amica della vittima, che ha provato a chiamarlo a lungo, senza mai ricevere risposta. A quel punto, la donna ha telefonato al proprietario di un locale al piano terra dello stabile e gli ha chiesto di controllare che fosse tutto ok.
L’uomo, in pochi secondi, è arrivato davanti alla porta della casa del quarantenne – al secondo piano – e l’ha trovata socchiusa. All’interno, poi, la tragica scoperta.
Il ristoratore ha immediatamente allertato i soccorsi, ma al loro arrivo, gli operatori del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatare il decesso e, anche per la “stranezza” delle mani legate dietro alla schiena, avvisare la polizia di Stato.
Dal commissariato, secondo quanto accertato da MonzaToday, non hanno dubbi: si è trattato di suicidio, come confermato anche da una recente lettera di licenziamento ritrovata in casa e da altri indizi, che gli inquirenti definiscono “concordanti”. (MonzaToday)