“Welcome refugees’ dice lo striscione del presidio organizzato ieri in Stazione Centrale dalle sigle che si riconoscono nella ‘Milano meticcia e antirazzista’. Un appuntamento con cibo e vestiti gratis per tutti i migranti che ha visto la partecipazione di Ascanio Celestini e Salvatore Striano, regista e attore del film ‘Viva la sposa’, cui è andato il premio Abba, istituito per ricordare il giovane ucciso nel 2008 in via Zuretti, a Milano, per aver rubato un pacchetto di dolciumi.
Durante il presidio, che si inserisce nella campagna ‘Stop war not people’, per i migranti è stato possibile usufruire di ambulatori medici e sportelli legali e frequentare lezioni di italiano per stranieri. Tra le iniziative più apprezzate dai profughi il mercatino solidale e la cucina popolare, con piatti delle varie tradizioni del mondo offerti gratuitamente. ansa