Una associazione no profit che funziona come una compagnia aerea low-cost per trasportare i rifugiati siriani in Europa ed evitare che si avventurino per mare e terra rischiando la vita. L’iniziativa è stata lanciata da due imprenditori svedesi, Susanne Najafi ed Emad Zand, che vogliono usare la loro esperienza nel settore umanitario per rendere operativa la ‘Refugee Air’.
Secondo il Guardian, lo scopo è quello di permettere ai profughi di salire su un aereo e di non essere bloccati all’imbarco come accadrebbe se si presentassero in un qualsiasi aeroporto. Nessuna compagnia infatti fa salire passeggeri senza visto per non essere poi accusata dell’eventuale trasporto di immigrati illegali. Si può ovviare a questo, secondo i due imprenditori, facendo dei controlli nei campi profughi in Turchia e Giordania e lì assicurare che i rifugiati abbiano la garanzia di ricevere l’asilo nel Paese in cui sono diretti.
I biglietti avrebbero un costo molto ridotto rispetto alle migliaia di euro che vengono chieste dai trafficanti di esseri umani per trasportare i migranti in Europa. L’associazione sta raccogliendo fondi e vorrebbe organizzare il primo volo nei prossimi mesi. (ANSAmed)
Foto sotto: profughi giunti in Germania