Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha indicato anche una ”marcia su Mosca” tra i possibili scenari per risolvere la crisi nel Donbass, pur definendola una ipotesi ”irresponsabile” e ribadendo che gli accordi di Minsk sono la soluzione ”piu’ accettabile” per uscire dalla crisi.
Uno degli approcci al conflitto, e’ una ”offensiva decisiva per liberare la regione e una marcia su Mosca” ha spiegato in una intervista all’emittente ucraina Canale 5, ammettendo pero’ che sarebbe ”irresponsabile” e ”avventato” e che il popolo ucraino non sosterrebbe tale mossa. ”La seconda opzione e’ costruire un muro e concedere parte del nostro territorio”, ha proseguito riferendosi alle aree controllate dai ribelli.
”Potremmo vivere senza il Donbass. Sarebbe una soluzione possibile? Si’, e’ possibile, ma non barattero’ l’Ucraina, non concedero’ il minimo pezzo di terra ucraina a nessuno”, ha assicurato, precisando che lui ”combattera’ per far tornare sia la Crimea annessa sia i territori occupati del Donbass”. ”La terza via e’ ripristinare la sovranita’ ucraina, l’autorita’ territoriale ucraina sulla regione (del Donbass, ndr). E questa via si chiama Accordi di Minsk”, ha proseguito, sottolineando che finora nessuno ha proposto una alternativa plausibile a questo scenario.(ANSA).