Lo Stato islamico ha fatto esplodere tre antiche tombe a torre a Palmira, in Siria. Lo ha fatto sapere il capo dell’autorità che sovrintende ai beni archeologici, Maamoun Abdulkarim .Il gruppo jihadista continua così a distruggere le antiche rovine del sito patrimonio dell’Unesco, di cui ha preso il controllo a maggio.
I militanti avevano già distrutto i due templi d’epoca romana di Bel e Baal Shamin, oltre a diverse colonne, e lo scorso mese hanno decapitato l’82enne guardiano. Abdulkarim ha citato fonti di Palmira che hanno confermato le esplosioni, tra cui quella della tomba di Elahbel risalente al 103 dopo Cristo, una delle meglio preservate, alta quattro piani oltre a un livello sotterraneo.Fonte Reuters