Coisp: “Basta falso buonismo, l’immigrazione è una bomba sociale”

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“Basta con il falso buonismo! L’accoglienza di migliaia di immigrati nelle nostre città è ormai una bomba sociale che mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Non è possibile accusare di strumentalizzazione politica e di razzismo tutti coloro che chiedono che venga salvaguardata la sicurezza delle famiglie che sempre più spesso si vedono piombare in casa delinquenti che non esitano ad uccidere per pochi spiccioli, come è avvenuto alla coppia di coniugi nel Catanese massacrata da un ivoriano ospitato al Cara di Mineo.

E non si contano gli episodi di gravissime aggressioni e di stupri commessi da immigrati che fatichiamo a commiserare come dei disperati in cerca di aiuto”.

E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia

“E’ facile gridare al razzismo dalla tastiera di un computer o dalle stanze ben protette del Parlamento. Noi stiamo dalla parte di chi è vittima di gravissimi episodi di violenza, dei familiari di chi viene ucciso per un misero bottino, di chi vede la propria intimità domestica violata e non si sente protetto da uno Stato i cui rappresentanti politici pensano soltanto a non offendere la sensibilità buonista ed ipocrita dei salotti televisivi, anziché riflettere sul grido di accusa lanciato dalla figlia dei coniugi uccisi a Palagonia: “E’ anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere”.

Noi siamo dalla parte delle vittime innocenti di questa vergogna di Stato, che riempie le città di criminali per ingrassare le tasche di chi lucra con il business dell’accoglienza, e siamo dalla parte delle Forze dell’Ordine che ogni giorno sono chiamate a fronteggiare l’emergenza a mani nude, senza mezzi e senza risorse, rischiando la propria incolumità per arginare continue rivolte e proteste violente, e garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi immigrati”.

COMUNICATO STAMPA COISP