Torino – Controlli nella casa di riposo di Avigliana, l’anziana sarebbe morta per denutrimento
La struttura di riposo abusiva di Avigliana continua a tenere banco. In particolare il caso della donna di 87 anni, morta in settimana per cause naturali e trovata senza vita sul divano della cucina di uno degli appartamenti. Un ulteriore approfondimento sulla vicenda ha portato alla luce una scoperta interessante: una situazione di denutrizione e degrado.
Lo stato di abbandono in cui versava l’anziana, malata di Alzheimer, è emerso dall’autopsia disposta dal pm Raffaele Guariniello ed eseguita oggi dal medico legale Roberto Testi. La Procura e i Nas stanno ora indagando sui due appartamenti, affittati a 25 anziani, in cui il servizio di assistenza veniva svolto dalla ditta individuale intestata a una donna di 53 anni, la cui posizione è al vaglio degli investigatori.
Alcuni giorni fa durante il blitz nella struttura i militari insieme all’Asl To3 avevano provveduto a spostare dodici anziani non autosufficienti presenti, per i quali si è ritenuto non fosse garantita un’adeguata assistenza sanitaria. Al momento, inoltre, non ci sarebbero indagati.
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