Tamponano un’auto e poi investono l’autista: denunciati tre nomadi

Prima ha tamponato un’auto e quando l’uomo alla guida, un medico romano, con accanto un collega, è sceso per capire cosa era successo, lui ha pigiato sull’acceleratore, investendo l’automobilista di sctriscio per corpirsi la fuga. E’ accaduto ieri a Ostia in via di Macchia Saponara. MESSAGGERO

A tamponare la Mercedes del medico è stata una Renault Scenic con a bordo tre nomadi. Ma con l’incidente, per la coppia di professionisti, le disavventure non erano finite. Perché quando il medico è sceso per verificare le condizioni di salute dei tre componenti del monovolume che lo aveva tamponato, è stato investito dall’auto in fuga.

La Renault, infatti, in seguito risultata con telaio contraffatto, ha deliberatamente investito l’uomo per procurarsi la fuga. Immediate le ricerche del gruppo di Polizia Locale X Mare. I caschi bianchi diretti dal Comandante Antonio Di Maggio a seguito di un attività di indagine che ha visto scandagliare tutti i campi nomadi censiti e non presenti nella zona, sono risaliti agli investitori assicurandoli all autorità giudiziaria e sequestrando il veicolo.

Alla guida, un uomo di 30 anni di etnia rom, risultato oltretutto privo di patente di guida, riconosciuto, unitamente ai due passeggeri, quale autore del precedente investimento. Il campo abusivo dove si erano nascosti era in un canneto di via Umbero Liloni. I vigili li hanno trovati proprio mentre stavano cercando di sostituire le parti della carrozzeria danneggiate.

Sette giorni di prognosi al medico per la botta e le escoriazioni. Denunce varie per l’autista nomade, tra cui omissione di soccorso, guida senza patente, contraffazione, lesioni. Dopo avergli notificato il tutto gli agenti lo hanno rilasciato, come prevede la legge.