Si è dimesso il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico. Ha motivato la decisione con il venir meno della “stabilità politica” ma molti osservatori hanno compreso benissimo che le dimissioni sono in relazione con quanto ieri aveva affermato su Twitter, circa la responsabilità delle famiglie dei giovani che muoiono in discoteca: “Se le famiglie esercitassero un po’ più di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare non procreare”.
Fra le reazioni sul social vi sono stati tweet solidali con il sindaco Errico, ma non poteva mancare l’orda critica di gente infantile che non vuole essere inchiodata alla responsabilità, preferendo scaricare le colpe sulla società.
Il sindaco è stato aggredito verbalmente fino agli insulti e qualcuno è arrivato a dirgli: “effettivamente signor sindaco, la colpa non e’ sua ma dei suoi genitori se dobbiamo leggere le sue cavolate!!! Si vergogni…”
Al sindaco ha dato ragione il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori: “Se le famiglie fossero piu’ responsabili non ci sarebbe alcun bisogno di leggi e gruppi di pressione per garantire ai Minori la tutela dei loro diritti. Piu’ che primarie agenzie di socializzazione sono divenute uffici deleganti”.