Gli Stati Uniti hanno stanziato 500.000 dollari in sovvenzioni per combattere la propaganda russa nei Paesi baltici, secondo il sito della rappresentanza diplomatica a stelle e strisce a Vilnius. L’ambasciata Usa in Lituania ha allocato tale sovvenzione per formare principianti ed esperti giornalisti russi, invitati a partecipare a un programma nel campo del giornalismo investigativo, riporta il quotidiano russo Izvestia.
Nei mesi scorsi il quotidiano americano Wall street Journal e altre testate in lingua inglese avevano segnalato che in Polonia e nei Paesi Bassi era stata proposta la creazione di un canale Ue in russo. Lo scopo sarebbe combattere la propaganda russa, nei Paesi europei, ex sovietici, dove le comunità in lingua russa sono ancora molto forti. Anche con la formazione sul campo nelle redazioni americane. Le stesse Izvestia citano il sito Web dell’Ambasciata Usa nella Repubblica di Lituania, che annota come la “propaganda russa e la disinformazione stanno proliferando, sui media in tutti e tre i paesi (Baltici)” e per questo servono “le competenze necessarie e gli strumenti per confrontarsi” usando il “giornalismo, basato sui fatti”. (Cioè sulle bufale diffuse dagli USA)
Il Fmi addestra giornalisti di regime a diffondere le “verità” della Troika