Nella lettera di addio indirizzata al sindaco Ignazio Marino l’ormai ex assessora al Bilancio, Silvia Scozzese, che ieri si è dimessa dall’incarico, ha puntato il dito contro la pratica degli affidamenti diretti che, a suo dire, continuerebbe ancora.
In un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’ rilancia: “c’è un ritardo nel fare le gare e ho chiesto lumi agli uffici perché per rispettare il piano di rientro bisogna indire gare in tempi rapidi. Se gli uffici non riescono a compiere questi atti si continua in proroga e quindi con gli affidamenti diretti. E dunque non si rispettano gli obiettivi del piano di rientro che a fatica siamo riusciti a portare a casa e a far approvare con un anno di anticipo”.
Scozzese spiega che “nell’ultimo periodo nei miei confronti c’erano una tensione e un’insofferenza incredibile. E non ne ho capito i motivi”. Un’idea però se l’è fatta: “I problemi nascono dal bilancio, dalla mia volontà di adottare procedure trasparenti“. Dice che con Marino “c’è un rapporto di lavoro. In sei mesi sono riuscita ad approvare due bilanci”. La tensione sarebbe nata sullo sforamento del patto di stabilità: “Io lì ho iniziato a non comprendere gli obiettivi che il Comune voleva perseguire. E ho percepito che stavo diventando un problema“. (LaPresse)