Un milione di euro: è la cifra che prefettura ha deciso spendere per garantire l’assistenza completa ai 200 presunti profughi che arriveranno sul territorio: un servizio che dovrà essere garantito per 153 giorni, dal primo di agosto sino al 31 dicembre.
A queste persone verranno garantiti colazione , pranzo e cena, servizio di lavanderia, una “diaria” di due euro e mezzo e altri servizi oltre, ovviamente, ad un letto e a un tetto.
Si va dall’assistenza ai bambini e ai neonati al servizio di lavanderia (non vorrete mica che lavino i panni da soli?) e di trasporto per spostamenti anche tra le strutture di accoglienza che si rendessero necessari su richiesta della prefettura.
E ancora pulizia giornaliera e periodica dei locali e degli arredi, raccolta e smaltimento rifiuti all’erogazione dei pasti (con orari che rispettino rigorosamente i principi religiosi e le abitudini alimentari degli ospiti) il cui servizio dovrà essere svolto per sette giorni la settimana, con una somministrazione di prima colazione, pranzo e cena.
Prevista l’erogazione una tantum d’una tessera-ricarica telefonica di 15 euro all’arrivo.
Prevista ovviamente l’assistenza sanitaria e in piu il supporto di uno psicologo.
Italiana con 5 figli (di cui una invalida) sfrattata dalle case popolari
Ai clandestini ogni comfort e pure lo psicologo. Di fronte, il campo profughi degli italiani
Gli italiani poveri? Che si arrangino nei campi profughi per italiani, come a Roma..