Una persona di nazionalità straniera, priva di biglietto e documenti, ha aggredito il capotreno del Regionale 12586 Lecce–Foggia nella stazione di Polignano. Durante il servizio di controllo biglietti a bordo, spiega Trenitalia in una nota, il ferroviere è stato strattonato dall’aggressore, risultato non in regola, riportando escoriazioni a uno zigomo e la rottura degli occhiali.
Il capotreno, che nello svolgimento delle sue funzioni è un pubblico ufficiale, ha informato le forze dell’ordine che hanno preso in consegna l’aggressore nei cui confronti sarà presentata denuncia. In seguito all’accaduto, il treno ha accumulato un ritardo di oltre un’ora.
Trenitalia esprime “solidarietà al dipendente vittima dell’aggressione al quale, come sempre accade in queste circostanze, fornirà la necessaria tutela legale. Inoltre, l’azienda conferma la linea di intransigenza nei confronti di tutti coloro che non rispettano le norme di accesso ai treni dove è possibile salire solo se muniti di valido titolo di viaggio”. adnkronos
Io sono nato al Nord . quando i miei genitori mi portavano con il treno da miei nonni in toscana , il controllore dei biglietti alle sue spalle vi era un Milite (MVSN) con tanto di moschetto e “catenelle” = IO non capivo e tremavo dalla paura . Era nel periodo Fascista = Oggi ho capito. Non fu Il fascismo che andò al potere ma furono tutte quelle “ibertà” del dirittto al crimine in mano ai detentori del diritto ad esercitare il diritto – che lo mandarono al potere … oggi risialo al 50% di atti criminali – Per arrivare al 50,01% ci stanno dando una mano i clandestini dalla Libia Ecc,,, I Politici.??? –
A VOI DIRE LA VOSTRA.!