Il sogno di milioni di italiani perbene, di cittadini ligi al dovere e rispettosi delle leggi, si avverò in Thailandia nel dicembre del 2013 quando la polizia antisommossa, ricevuto l’ordine di attaccare e arrestare i manifestanti, depose caschi, scudi e manganelli solidarizzando con i manifestanti pacifici, che protestavano contro l’apparato politico dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra.
Shinawatra era accusato di corruzione e abuso di potere. Esattamente come in Italia. Abuso di potere, tra l’altro illegittimo, è quello perpetrato da questo terzo governo dittatoriale non eletto e per di più, inquinato e condizionato da una corruzione che sta portando il paese alla bancarotta.
In Thailandia la polizia non eseguì quegli ordini e dette dimostrazione della propria solidarietà, facendosi da parte, lasciando sul selciato caschi, scudi e manganelli permettendo cosi ai manifestanti di continuare la protesta pacifica. Lo fece consapevole del fatto che quel governo non poteva guidare il Paese.
Auspichiamo che anche in Italia le FF.OO prendano non solo coscienza di questo, ma anche che, una volta per tutte, dimostrino di non stare dalla parte dell’illegalità. Perché se è vero che un militare o un rappresentante delle Forze dell’Ordine non si può rifiutare di eseguire degli ordini, è anche vero il contrario e cioè deve essere il primo a reagire contro una serie di colpi di Stato come quelli che stiamo subendo in Italia.
Il compito delle FF.OO è la difesa dei cittadini e del Paese. Non è certo la difesa di golpisti o di corrotti e corruttori. Pensateci. E abbiate coraggio! E come dice Francesco Alberoni, l’assenza di coraggio non è viltà ma conformismo. E voi amici delle FF.O se è vero come è vero che stata dalla parte della legge, nel ricordarvi che siete poco più di trecentomila e noi sessantamilioni, abbiate coraggio e una volte per tutte dimostrate da che parte state.
Armando Manocchia @mail